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Raucedine: dai sintomi alla cura

A cura di
Francesca
Caterini

La raucedine si manifesta come un'alterazione della voce, spesso di natura benigna, e può essere considerata come un disturbo della fonazione.

Cos’è la raucedine?

La raucedine rappresenta un'anomalia nella produzione della voce e si manifesta con un suono alterato e difficile da emettere in modo chiaro. Pertanto, chi soffre di raucedine non riesce ad emettere suoni limpidi. 

È spesso sintomatica di un processo patologico che coinvolge la laringe, l'organo del corpo che produce tutti i suoni vocali. Questo disturbo, normalmente temporaneo, può però variare in gravità, portando fino alla completa perdita della voce, nota come afonia

La raucedine non rappresenta una patologia in sé, bensì un sintomo associato ad altre condizioni mediche. È un campanello d'allarme che può indicare diversi disturbi, che vanno da quelli più lievi a quelli più gravi.

Cosa provoca raucedine?

Nella maggior parte dei casi la raucedine è causata da affezioni come tosse e raffreddore, laringite o faringite, provocate da infezioni virali delle vie respiratorie.

Tra le altre condizioni comuni che possono contribuire all'insorgenza del disturbo ci sono il reflusso gastroesofageo, le allergie, l'inalazione di sostanze irritanti e l'uso eccessivo o distorto della voce, come l’uso professionale della voce, gridare o cantare. 

Anche lesioni o irritazioni provocate da procedure mediche come l'intubazione tracheale possono essere responsabili della raucedine. 

Tuttavia, se la raucedine è persistente o cronica, può essere segno di una più o meno grave condizione medica sottostante. In alcuni casi, infatti, può essere dovuta a malattie più serie come bronchite, polmonite, alterazioni neuromuscolari, patologie sistemiche o neoplasie.

Quanto dura?

In generale, se la raucedine è causata da disturbi comuni come raffreddore o laringite, si risolve spontaneamente entro due settimane

Tuttavia, se persiste per periodi più lunghi, potrebbe essere necessario un trattamento medico mirato. Quando la raucedine è causata da condizioni più gravi può perdurare nel tempo e richiede interventi terapeutici specifici.

Se la raucedine dura per più di una settimana nei bambini o per due/tre settimane negli adulti, o se è associata ad altri sintomi come difficoltà respiratorie, dolore al torace o perdita di peso inspiegabile, è consigliabile consultare un medico.

Sintomi della raucedine

Tra i sintomi più comuni associati alla raucedine troviamo:

Altri sintomi che possono manifestarsi includono il desiderio frequente di raschiare la gola (raclage), la congestione nasale e, talvolta, macchie bianche (placche) che ricoprono le tonsille o la gola. 

Quando preoccuparsi per la raucedine?

Se la raucedine persiste per più di due o tre settimane, soprattutto negli adulti, è consigliabile consultare un medico per verificare la causa sottostante.

Come indicato in precedenza, se ai sintomi comuni si aggiungono difficoltà respiratorie, dolore al torace, presenza di un nodulo persistente alla gola, perdita di peso inspiegabile e emottisi, ovvero l'emissione di sangue dalle vie respiratorie, è fondamentale ricevere assistenza medica per individuare il trattamento più adeguato da seguire.

Nei bambini di meno di tre mesi di vita, qualsiasi manifestazione di raucedine dovrebbe essere valutata attentamente da un pediatra. 

Cosa fare per curare la raucedine?

La raucedine a breve termine può essere curata seguendo alcuni semplici accorgimenti:

  • riposo della voce: il riposo vocale è essenziale per consentire alle corde vocali di guarire. Evitare quindi di parlare ad alta voce, cantare o gridare e ridurre al minimo il tempo trascorso a parlare. 
  • idratazione: bere molti liquidi può aiutare a mantenere la gola umida e lubrificata, a cui possono essere aggiunte caramelle per la gola, riducendo così l'irritazione e il dolore. Fa bene bere anche tisane calde o brodo, mentre vanno evitate bevande contenenti caffeina e alcol, che possono seccare ulteriormente la gola.
  • umidificazione dell'aria: un umidificatore in casa può contribuire a mantenere l'umidità dell'aria a livelli ottimali, alleviando così l'irritazione delle corde vocali e facilitando la respirazione.
  • evitare luoghi polverosi e l’inalazione di sostanze irritanti

Cure mediche per la raucedine

Nei casi più seri o se la raucedine persiste per più giorni, potrebbe essere necessario ricorrere a cure mediche per alleviare i sintomi o trattare le cause sottostanti:

  • farmaci antinfiammatori: il medico può consigliare l'uso di farmaci antinfiammatori, come  ibuprofene o paracetamolo, per ridurre il dolore e l'infiammazione, e/o sedativi della tosse oppure antibiotici per cause infettive batteriche
  • Farmaci per il reflusso gastroesofageo: se la raucedine è causata dal reflusso acido, possono essere necessari farmaci per ridurre l'acidità dello stomaco e prevenire il rigurgito acido nelle vie respiratorie.
  • Terapia ortofonica: con l’aiuto di un logopedista si possono imparare le corrette tecniche di respirazione e uso della voce, al fine di ridurre lo stress sulle corde vocali e migliorare la voce.
  • Chirurgia: nei casi più gravi, se la raucedine è causata da polipi, noduli o altre lesioni alle corde vocali, potrebbe essere necessario ricorrere alla chirurgia per rimuovere le formazioni anomale e ripristinare la normale funzione vocale.

Solo un medico può valutare correttamente la causa sottostante della raucedine e raccomandare il trattamento più appropriato.