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La tosse secca: cause, durata e rimedi

A cura di
Francesca
Caterini

La tosse secca si caratterizza per assenza di espettorato, può durare anche oltre le otto settimane e si risolve intervenendo sulla causa sottostante e con terapia sintomatica.

Come può essere definita la tosse secca?

La tosse secca è un sintomo, un meccanismo di difesa non accompagnato da espettorato, cioè da secrezioni.

Si tratta di un riflesso che parte dai recettori faringei e laringei che, quando vengono stimolati da particelle estranee, trasmettono il segnale al cervello, ovvero il centro della tosse. Da qui, tramite delle fibre, ai muscoli respiratori che contraendosi danno la tosse.

Tendenzialmente questo tipo di tosse può essere causato da infezioni virali o patologie infiammatorie a carico dell’albero bronchiale. Tuttavia la tipologia di tosse secca si specifica e classifica in base ai diversi fattori che possono determinarla.

Tipi di tosse secca

Si possono tuttavia indicare diversi tipi di tosse secca, in relazione alla causa che la scatena, alla sua durata e anche alle modalità con cui avviene la sua manifestazione. È infatti possibile parlare di tosse secca:

  • stizzosa, complicata da sopportare, che non passa
  • persistente, nei casi in cui la durata è maggiore di tre settimane
  • cronica, quando la durata va oltre le otto settimane
  • allergica, quando le vie aeree di un paziente sono interessate da allergie
  • da reflusso, per via della risalita, dallo stomaco in direzione dell’esofago, dei succhi gastrici.

Come si presenta sul piano sintomatologico?

Di base è una tosse non produttiva, ripetitiva e irritativa che può associarsi o meno a febbre o a difficoltà respiratorie.

Nei casi di tosse secca persistente, è possibile che il paziente sviluppi altri sintomi come ad esempio irritazione alla gola, dolori al torace e mal di testa o, ancora, irritabilità, fino a possibili disturbi del sonno e incontinenza urinaria.

Perché viene la tosse secca?

Tra le cause più comuni della tosse secca vanno indicati gli stimoli irritativi delle alte vie respiratorie, ovvero faringe, laringe e trachea, come cause virali o allergiche o, ancora, asmatiche.

Altra causa di tosse secca è da ritrovarsi nel reflusso gastroesofageo, né è da escludere a priori una possibile natura nervosa.

Quanti giorni può durare?

Può essere un sintomo di molte malattie e pertanto, nel caso di una forma acuta, può avere durata variabile. Va quindi fatta una diagnosi per impostare la terapia e, nel caso si tratti di una tosse cronica, deve essere comunque individuata ed eliminata la causa e il fattore predisponente.

Come si fa a far passare la tosse secca?

Prima di tutto bisogna ricercare le condizioni ambientali ottimali in termini di microclima, occupandosi della umidificazione ambientale e della temperatura, eliminando le sostanze irritanti quali polvere e fumo di sigaretta. In caso di sospetto di una patologia a carico delle vie respiratorie, è necessario evitare situazioni di possibile contagio.

Tra i farmaci esistono:

  • sedativi della tosse centrali, che agiscono sul centro bulbare della tosse nel cervello, riducendo così il riflesso che scatena la tosse. Sono suddivisibili in tre gruppi: non oppioidi, oppioidi, e derivati chimici oppioidi con scarsa azione analgesica. Tra questi tipi di sedativi può essere indicata la codeina
  • sedativi della tosse periferici che invece inibiscono il riflesso della tosse a livello delle vie respiratorie. Non ricevendo segnali, il cervello non fa partire lo stimolo della tosse.