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Le vampate di calore (o caldane)


Le vampate di calore sono una sensazione di improvviso e intenso calore. Tipicamente correlate al periodo della menopausa, possono avere anche altre cause. Scopriamo quando possono presentarsi e le possibilità di trattamento disponibili.

Che cosa sono?

Con l’espressione “vampate di calore” – o “caldane” – si intende la percezione di un improvviso aumento della temperatura corporea.

Quali possono essere le cause delle vampate di calore?

L’origine delle vampate di calore non è stata ancora del tutto chiarita ma sembra essere legata a un’alterazione dei livelli ormonali, in particolare degli estrogeni. Proprio per questa ragione, questi episodi sono tipicamente associati alla menopausa, di cui rappresentano uno dei sintomi più comuni.

Le vampate interessano infatti in media il 70% delle donne e, generalmente, compaiono proprio in concomitanza con la fine del periodo fertile, raggiungendo il picco nei mesi successivi alle ultime mestruazioni, per poi protrarsi per almeno tre o quattro anni. 

L'esperienza delle vampate di calore, tuttavia, può variare notevolmente a seconda del singolo caso: alcune donne attraversano la menopausa senza mai avvertire questo sintomo, mentre altre si trovano ad affrontarlo per molti anni. 

In alcune circostanze, le caldane possono presentarsi anche negli anni fertili di una donna, prima o durante il ciclo mestruale.

Ma le fluttuazioni ormonali e le vampate di calore non sono soltanto una prerogativa femminile. Può esserne colpito anche l’uomo, ad esempio durante l'andropausa, per effetto del calo del testosterone, o in caso di terapie ormonali androgeno-soppressive somministrate per il trattamento del tumore ai testicoli o alla prostata.

Tra le altre condizioni che possono provocare vampate di calore vi sono:

Come capire se sono vampate?

La repentina sensazione di calore tipica delle vampate in genere dura pochi minuti e può associarsi ad altre manifestazioni quali:

  • arrossamento cutaneo, specialmente nella zona del viso, del collo e del petto
  • aumento del battito cardiaco
  • intensa sudorazione, cui possono seguire talvolta dei brividi, specialmente nelle donne in menopausa

In alcuni casi, le vampate possono comparire durante la notte, e interferire così con il sonno causando insonnia.

Rimedi contro le vampate di calore

Le vampate di calore possono essere una manifestazione fisica particolarmente fastidiosa per chi le sperimenta. Esistono tuttavia diverse precauzioni che possono essere utili per limitare questo disturbo:

  • in caso di temperature esterne elevate, prediligere un abbigliamento fresco e traspirante, evitare l'esposizione prolungata al caldo e cercare rifugio in ambienti freschi 
  • mantenere un peso corporeo regolare: evitare condizioni di sovrappeso o obesità non solo promuove la salute generale, ma contribuisce anche a minimizzare l'effetto isolante prodotto dal tessuto adiposo, alleviando così l'intensità delle vampate
  • curare le scelte alimentari: accorgimenti come ridurre il consumo di cibi piccanti, con un alto contenuto di grassi e caffeina e, al contrario, favorire alimenti freschi o cibi ricchi di fitoestrogeni come la soia possono essere di supporto nella gestione delle vampate di calore
  • moderare o evitare l'assunzione di bevande alcoliche, specialmente prima di dormire, poiché queste sono capaci – come si è visto – di alterare il termostato interno, acuendo le vampate di calore, nonché di aumentare la frequenza cardiaca e dunque il rischio di tachicardia
  • adottare tecniche di rilassamento per la gestione dello stress: pratiche come la meditazione, la respirazione profonda o attività che favoriscono il benessere emotivo possono contribuire a mantenere sotto controllo il cortisolo, riducendo così la frequenza e l'intensità delle vampate

Cosa peggiora le vampate?

Le vampate di calore possono amplificarsi in presenza di alcuni fattori, quali:

  • temperatura esterna elevata: le caldane tendono a peggiorare durante i mesi estivi e, in generale, in tutte le situazioni in cui ci si trova in un ambiente caldo. La sudorazione più abbondante che ne deriva può provocare una perdita maggiore di potassio e indurre, di conseguenza, un senso di debolezza e affaticamento
  • sovrappeso e obesità: poiché il grasso corporeo agisce come un isolante termico, all'aumentare del peso corporeo può crescere anche il disagio indotto dalle caldane
  • assunzione di alcol: l’effetto dell’alcol contribuisce ad alterare ulteriormente l’equilibrio termico interno e può favorire dunque l’insorgenza di vampate
  • stress fisico o emotivo: le situazioni stressanti, come litigi e contrasti, incidono sui livelli di cortisolo nell’organismo producendo delle oscillazioni nel termostato interno, e possono così intensificare le vampate di calore

Quando preoccuparsi delle vampate di calore?

Le vampate di calore sono solitamente un sintomo fisiologico che non deve destare preoccupazione e può essere gestito con gli accorgimenti fin qui descritti.

Tuttavia, quando questi episodi risultano particolarmente invasivi e interferiscono con la qualità di vita della persona, è consigliabile consultare uno specialista. Il medico potrà approfondire così la situazione individuale e, se necessario, prescrivere terapie specifiche per alleviare il disturbo.

Il trattamento di elezione è in genere la terapia ormonale sostitutiva a base di ormoni femminili. Questa terapia può essere benefica anche per gli uomini affetti da vampate causate da trattamenti antitumorali.

È importante sottolineare, tuttavia, che alla terapia ormonale possono associarsi diversi effetti collaterali. Prima di intraprendere questo percorso di cura, dunque, è consigliabile discutere con il medico il rapporto tra rischi e benefici in rapporto al proprio caso specifico. La personalizzazione del trattamento è essenziale per garantire risultati positivi, riducendo al minimo, al contempo, gli eventuali rischi.