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La calvizie, cause e rimedi

A cura di
Michele
Cardone

La calvizie è un diradamento dei capelli che può giungere fino alla perdita consistente, e che in alcuni casi più gravi coinvolge anche i peli del corpo.

Che cos'è la calvizie?

La calvizie è il termine utilizzato per indicare un diradamento dei capelli, questo può in talune patologie arrivare ad estendersi fino alla perdita totale, coinvolgendo in alcuni casi anche i peli del corpo. Questa condizione colpisce un numero elevato di soggetti di sesso maschile a partire dall’adolescenza, e una quantità significativa di donne, che manifestano l’alopecia in età più matura.

Esistono diverse classificazioni della calvizie, in base alle sue caratteristiche. La più comune è l'alopecia androgenetica.

L'alopecia androgenetica non è classificabile come patologia, ma come una condizione. Le cause sono chiare e sono riconducibili principalmente a una predisposizione genetica e agli effetti che il testosterone e alcuni suoi sottoprodotti hanno sui follicoli piliferi e sui bulbi dei capelli.

Sebbene non sia chiaro quali geni siano responsabili, la trasmissione della calvizie avviene solitamente attraverso la linea materna.

La calvizie può essere trattata con farmaci, interventi chirurgici o eliminando la causa scatenante.

È fondamentale una corretta diagnosi per procedere con il trattamento adeguato.

 

 

Qual è la causa della calvizie

La calvizie nell’uomo e nella donna ha principalmente cause ereditarie nel caso della variante androgenetica. Alcuni geni trasmessi attraverso la linea materna fanno sì che il testosterone, o meglio, certi suoi sottoprodotti come il diidrotestosterone (DHT), influiscano negativamente sui bulbi, causando un diradamento dei capelli fino alla loro scomparsa.

Nonostante la credenza popolare, la calvizie non indica una maggiore presenza di testosterone nei soggetti affetti.

Il bulbo pilifero si atrofizza, il capello cade e la successiva crescita è compromessa. Questo succede tendenzialmente solo in una porzione del cuoio capelluto predisposta. Il diradamento comincia solitamente dalla fronte e dalle tempie, estendendosi poi alla parte superiore, ma vi sono numerose varianti.

Come è evidente anche dall'osservazione quotidiana, l’alopecia tende a colpire la parte frontale e superiore della testa, risparmiando le aree occipitale e laterali sopra le orecchie.

Anche se meno comuni, ci sono altre cause di alopecia, come quelle legate allo stile di vita e quelle di natura patologica (vedi alopecia areata) o farmacologica (vedi chemioterapia).

Tra le cause legate allo stile di vita ci sono:

  • Lavaggio troppo frequente e/o con prodotti inadeguati
  • Colorazioni o trattamenti chimici aggressivi
  • Utilizzo di strumenti traumatizzanti per realizzare le acconciature / acconciature che portano i capelli in trazione
  • Alimentazione sregolata
  • Stress psicologico o fisico
  • Traumi

Tra le patologie e i farmaci che possono causare alopecia ci sono:

  • Disfunzioni tiroidee
  • Infezioni del cuoio capelluto
  • Chemioterapici
  • Lupus
  • Psoriasi grave
  • Farmaci per artrite o malattie cardiache
  • Psicofarmaci antidepressivi
  • Lichen planus

 

Altri tipi di calvizie

Oltre all'alopecia androgenetica, ci sono altri due tipi abbastanza frequenti di alopecia: l'alopecia areata e l'alopecia da stress.

La prima è una caduta improvvisa e temporanea in chiazze o totale dei capelli in alcune zone del cuoio capelluto o di peli in altre parti del corpo, la cui causa è ancora purtroppo sconosciuta.

L'alopecia da stress è causata da un intenso stress psicofisico che alterando alcuni equilibri neuro-endocrini, comporta un diradamento generale dei capelli. Questa è solitamente una condizione transitoria ed autorisolutiva.

Un altro tipo di calvizie che può manifestarsi, soprattutto nelle donne, è l'alopecia androgenetica femminile, che si distingue per l'insorgenza in età più avanzata e per essere più generalizzata rispetto a quella maschile.

 

 

Come risolvere la calvizie, rimedi e cure 

Al momento non esiste una cura preventiva per la calvizie di origine genetica. Tuttavia, esistono alcuni rimedi per trattarla efficacemente. I rimedi possono essere di tipo farmacologico, mirati a rallentare il processo di diradamento, o in ultima analisi, chirurgico, per rinfoltire il cuoio capelluto nelle zona ormai diventate cicatriziali e quindi non responsive a terapia.

La somministrazione di farmaci, come il minoxidil, per uso topico ha risultati incerti e dipendenti dal soggetto.

Per quanto riguarda gli altri tipi di calvizie, la terapia varia in base alla patologia in questione.

 

Diagnosi differenziale per alopecia

 Poiché ci sono diversi tipi di alopecia, è importante effettuare una diagnosi differenziale per isolare la causa della calvizie e riconoscerla.

Solo così si può procedere con il trattamento adeguato. Tra gli esami utilizzabili sono vari, sebbene un occhio esperto può far diagnosi già solo clinicamente, questi sono:

  • Tricogramma
  • Analisi genetica tramite prelievo di campione salivare
  • Dermatoscopia
  • Sebometria
  • Esami del sangue per verificare i livelli di alcuni minerali, vitamine e ormoni

Dato anche l'impatto psicologico dell'alopecia, si consiglia di affidarsi esclusivamente al parere di esperti e di evitare rimedi casalinghi che potrebbero essere dannosi.