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L'epitelioma, come riconoscerlo e curarlo


Con il termine epitelioma ci si riferisce a una classe di tumori che si originano nell'epitelio. Vediamo tipologie, sintomi e cure.

Che cosa è un epitelioma?

L’epitelioma è un tumore che colpisce l’epitelio, ovvero lo strato cellulare che riveste la superficie esterna della cute e delle mucose che rivestono gli organi. Più precisamente, il tumore deriva dalla crescita anomala delle cellule epiteliali, e la sua comparsa è correlata a una serie di mutazioni a carico del DNA che alterano la capacità di una cellula di crescere e dividersi in modo controllato.

Come per tutte le neoplasie, l’epitelioma può essere:

  • Benigno (come gli adenomi), quando le cellule tumorali non sono in grado di diffondersi agli altri organi
  • Maligno (carcinoma): quando le cellule anomale presentano un ritmo di divisione di molto superiore alla norma, e sono in grado di intaccare altri organi. 

Quali parti del corpo colpisce principalmente l’epitelioma?

L’epitelioma può interessare sedi e organi differenti, ma insorge in particolar modo nelle zone della cute più esposte al sole, come:

  • Labbra 
  • Viso 
  • Collo 
  • Dorso delle mani.

Può originarsi anche a partire dalle mucose e colpire:

  • Laringe 
  • Esofago
  • Colon
  • Stomaco
  • Utero
  • Genitali.

Tipi di epitelioma

L’epitelioma deve le sue caratteristiche al tipo di cellule epiteliali da cui si origina. Gli epiteliomi più comuni sono:

  • Epitelioma basocellulare (o basalioma)
  • Epitelioma spinocellulare (o squamocellulare o carcinoma a cellule squamose).

L’epitelioma basocellulare si sviluppa nello strato più profondo dell’epidermide e rappresenta il tumore della pelle più comune (circa l’80% di tutti i casi di tumore cutaneo). Colpisce con più frequenza testa e collo (nell’80% dei casi), seguite da tronco, braccia e gambe, ma può svilupparsi anche in altri distretti corporei. Si tratta di un tumore solitamente a crescita lenta, che non dà origine a metastasi, seppur soggetto a recidive.

L’epitelioma spinocellulare o squamocellulare è meno comune, rappresenta il restante 20% dei casi. Si origina nelle cellule squamose, che compongono gli strati più esterni dell’epidermide (strato spinoso), la superficie del cavo orale e della gola, e le pareti interne di alcuni organi, come colon ed esofago. Le sedi maggiormente colpite sono labbro inferiore, padiglioni auricolari, esofago, cuoio capelluto, naso, dorso delle mani, genitali.

Come riconoscere un epitelioma? Segni e sintomi

L’epitelioma è un tumore che si presenta con segni e sintomi diversi a seconda dell’epitelio in cui si origina. Nel caso dell’epitelioma basocellulare, che rappresenta il caso più comune, possono presentarsi a carico della cute:

L’epitelioma spinocellulare invece può manifestarsi come:

  • Nodulo arrossato
  • Lesione squamosa o crosta
  • Ulcerazione che non guarisce
  • Verruca (nei genitali e nell’ano)
  • Piaga arrossata e ruvida (nella bocca).

Quali sono le cause dell’epitelioma?

L’epitelioma, come accade per tutti i tumori, è provocata da una serie di mutazioni del DNA che si accumulano nel corso degli anni, durante il processo di invecchiamento dell’organismo. 

In generale, e soprattutto per quanto riguarda i due tipi di epitelioma esaminati in precedenza, quello basocellulare e spinocellulare, il principale fattore che predispone all'insorgenza è l’esposizione prolungata e senza protezione alle radiazioni ultraviolette (raggi UV) soprattutto durante l'infanzia e l’adolescenza

I soggetti più a rischio sono le persone con un fototipo caratterizzato da pelle molto chiara o occhi azzurri o verde.

Diagnosi

L’iter diagnostico per un epitelioma è strettamente correlato all’epitelio in cui si origina la neoplasia. Quando la sede è l’epitelio cutaneo (epidermide), l’esame obiettivo rappresenta il primo passo: attraverso un esame dermatoscopico, il dermatologo valuta forma, dimensione, aspetto della lesione, quando questa è visibile.

La diagnostica per immagini si rende utile nel caso l’epitelioma si origini a partire delle mucose degli organi interni. Può seguire una biopsia su un campione di tessuto tumorale, per chiarire la natura della patologia e il tipo.

Come si cura un epitelioma?

Il trattamento dell’epitelioma dipende dalla sede di origine, dalle caratteristiche della neoplasia, e dal suo stadio di avanzamento. Il trattamento d’elezione è l’asportazione chirurgica della massa tumorale, quando possibile. Soluzioni alternative, nei casi in cui non sia possibile ricorrere alla chirurgia, includono:

  • Radioterapia
  • Chemioterapia (anche creme chemioterapia)
  • Crioterapia
  • Terapia fotodinamica.

Cosa fare dopo aver tolto epitelioma?

In base alla sede di asportazione, possono essere utili alcune precauzioni, come l’astensione dall’attività fisica e lavorativa. In particolare, si raccomanda di:

  • Non praticare attività sportiva intensa o impegnativa
  • Evitare l’esposizione al sole per almeno 6 mesi (lo stesso vale per le lampade abbronzanti).

L’esposizione al sole è consentita a condizione di usare appositi filtri solari con un fattore di protezione elevato. Le radiazioni ultraviolette sulla zona dell’asportazione possono provocare arrossamento, irritazione, gonfiore, macchie cutanee e rendere più difficoltosa la guarigione.