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Gambe dolenti: quali sono le cause e come rimediare

A cura di
Roberto
Carlesi

Le gambe dolenti sono un disturbo molto comune che può essere dovuto a una grande varietà di condizioni. Vediamo di cosa si tratta.

Gambe dolenti: di cosa si tratta e come si manifestano?

Per gambe dolenti si intende un dolore o fastidio percepito a livello degli arti inferiori. Si tratta di un sintomo che può manifestarsi in diverse forme, come dolore sordo e diffuso, oppure acuto e persistente, come sensazione di pesantezza, tensione o rigidità.

Il dolore alle gambe può interessare i muscoli, le articolazioni, i tendini, i legamenti o anche nervi e vasi sanguigni e può insorgere in modo improvviso oppure progredire gradualmente nell'arco della giornata. Spesso peggiora con l'affaticamento fisico o dopo lunghi periodi in piedi o seduti.

Quali sono i sintomi delle gambe dolenti?

Le gambe dolenti possono manifestarsi in diversi modi, per esempio, come un dolore sordo, intenso, urente o crampiforme. Le modalità con cui si manifesta il dolore dipendono dalla causa che lo ha provocato, che può essere dovuta a uno sforzo fisico eccessivo, a problemi circolatori o a patologie dell’apparato osteoarticolare. Le manifestazioni più comuni delle gambe dolenti includono:

  • dolore muscolare
  • sensazione di gambe pesanti
  • crampi notturni o al risveglio
  • formicolii, intorpidimento, sensazione di punture
  • gambe stanche soprattutto al mattino
  • dolore articolare localizzato al ginocchio, caviglia o piede
  • gambe tese, rigide o deboli
  • gambe gonfie con sensazione di costrizione
  • arrossamento e calore.

Quali sono le cause delle gambe dolenti?

Le cause delle gambe dolenti includono un'ampia varietà di condizioni e patologie, tuttavia la più comune è l'eccessivo sforzo fisico. Le condizioni e patologie responsabili più frequentemente del dolore alle gambe includono:

Come si diagnostica?

In presenza di gambe dolenti, la diagnosi è mirata a determinare la patologia o la condizione sottostante che provoca il dolore. A questo scopo, possono essere utili, dopo l’anamnesi e l’esame obiettivo, il ricorso a esami come:

  • esami del sangue per valutare, per esempio, la presenza di infiammazione, gotta o carenze nutrizionali
  • ecografia, in presenza di vene varicose, trombosi, linfedema
  • radiografia, per valutare osteoartrosi e danni ossei
  • risonanza magnetica, per accertare la presenza di ernie discali, compressioni nervose
  • elettromiografia, in caso di danni ai nervi periferici.

Cosa fare per gambe dolenti? Trattamenti e cure

Il trattamento delle gambe dolenti dipende dalla causa che è all’origine del problema. Alcuni rimedi tuttavia possono essere impiegati per dare sollievo e mitigare il dolore. Tra i trattamenti utili figurano:

  • riposo: in alcuni casi, dare alle gambe un adeguato riposo può essere utile per alleviare il dolore
  • fisioterapia: può comprendere una serie di tecniche, come il massaggio, la mobilizzazione articolare e l'esercizio terapeutico. Questi trattamenti possono aiutare, oltre che a ridurre il dolore, a migliorare la mobilità
  • farmaci: come antidolorifici, antinfiammatori non steroidei o farmaci specifici per il trattamento di condizioni sottostanti
  • compressione delle gambe: l'utilizzo di calze elastiche può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il dolore. Le calze a compressione esercitano una pressione graduata sulle gambe, che favorisce il ritorno del sangue al cuore
  • terapie alternative: alcune persone trovano beneficio da terapie alternative come l'agopuntura, l'omeopatia o l'uso di rimedi erboristici. Tuttavia, è importante consultare un professionista sanitario qualificato prima di intraprendere qualsiasi forma di terapia di questo tipo.

Quando preoccuparsi per il dolore alle gambe?

Il dolore alle gambe è di solito un sintomo temporaneo che non deve destare preoccupazione, e come abbiamo detto è dovuto nella maggior parte dei casi a uno sforzo eccessivo durante l'attività fisica o lavorativa. Tuttavia, più raramente, le gambe dolenti potrebbero indicare la presenza di problemi più seri e richiedere, quindi, un’immediata valutazione medica.

Ad esempio, è necessario rivolgersi al più presto a un medico per una valutazione più approfondita se il dolore alle gambe è improvviso e acuto, oppure se è persistente e non risponde al riposo o ai farmaci dopo alcuni giorni. Alcuni segnali di allarme che possono accompagnare il dolore alle gambe e che devono essere monitorati attentamente includono:

  • gonfiore, arrossamento o calore nella zona interessata: questi segni infatti possono indicare la presenza di infezione, infiammazione, tromboflebiti
  • debolezza muscolare o difficoltà di movimento, potrebbero essere il segno di una lesione più grave a carico dell’arto, come le malattie dell’arterie 
  • sintomi sistemici come febbre, perdita di peso e stanchezza, potrebbero indicare una patologia sottostante.

Una valutazione medica approfondita può aiutare a identificare tempestivamente la causa alla base del dolore e a pianificare il trattamento adeguato.