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La paracheratosi


La paracheratosi si manifesta quando le cellule epiteliali sono soggette a una maturazione anomala. Quali sono le sue cause? Come può essere curata?

Che cosa è la paracheratosi? Come avviene?

La paracheratosi è un’alterazione del normale processo di maturazione cellulare. Si verifica quando le cellule epiteliali non attraversano tutte le fasi del ciclo di differenziazione, ma passano direttamente dallo strato spinoso allo strato corneo, conservando il nucleo, che in condizioni normali perderebbero.

Questo fenomeno provoca un ispessimento dello strato corneo (lo strato più superficiale della cute) e una desquamazione e cheratinizzazione della pelle o delle mucose, che assumono un aspetto biancastro e squamoso a causa dell’assenza o della presenza minima dello strato granuloso.

Perché viene la paracheratosi?

L’insorgenza della paracheratosi è legata in genere a processi infiammatori, infettivi o irritativi.

Si tratta di una manifestazione particolarmente frequente in ambito dermatologico, in tutte quelle patologie che comportano un'accelerazione dei processi di maturazione cellulare, quali dermatite, psoriasi ed eczema cronico. In alcuni casi può essere indicativa di lesioni cancerose o precancerose, come nel carcinoma a cellule squamose.

Si presenta spesso anche in ambito ginecologico, dove può essere associata a infiammazioni o infezioni, come dermatiti vulvari, lichen sclerosus o infezioni da Papilloma virus.

Cos'è la paracheratosi nel Pap test?

Il Pap test è, lo ricordiamo, un esame durante il quale viene prelevato un campione di cellule dalla cervice uterina e analizzato al microscopio per individuare eventuali anomalie. 

Un referto che riporti la presenza di paracheratosi non deve allarmare: sta a indicare un’alterazione nelle cellule del collo dell’utero che merita di essere approfondita (per esempio tramite colposcopia), ma non segnala necessariamente un rischio per la salute della donna. Solo in alcune circostanze può indicare una lesione precancerosa. 

Come si cura la paracheratosi?

Il trattamento della paracheratosi dipende dalla patologia cui è associata. Generalmente, in ambito dermatologico sono tre gli approcci seguiti:

  • Terapie topiche, quando il disturbo interessa un’area cutanea limitata
  • Terapie sistemiche, se le manifestazioni della paracheratosi si estendono su più parti del corpo
  • Fototerapia, con emissione di raggi UVA e UVB modulata in relazione al caso

Anche in ginecologia la cura della paracheratosi varia a seconda del disturbo da trattare. Nel caso di positività al Papilloma virus, è consigliabile ripetere il test nei tempi stabiliti dallo specialista per monitorare l’evoluzione delle alterazioni cellulari e trattare le eventuali lesioni. Si ricorda che non esiste una cura in grado di eliminare l’infezione da HPV, ma solo delle terapie per curarne i sintomi (condilomi, verruche, ecc.).

La paracheratosi, in generale, va tenuta sotto controllo a cadenza regolare per valutare l’eventuale progressione delle lesioni.

Come curare ipercheratosi utero?

L’ipercheratosi è una condizione anch’essa caratterizzata dall’ispessimento dello strato corneo dell’epidermide ma, a differenza della paracheratosi, non comporta la persistenza del nucleo nelle cellule.

Qualora dal Pap test emerga un’ipercheratosi al collo uterino può essere opportuno sottoporsi a un HPV test per appurare se la cheratinizzazione sia dovuta alla presenza del Papilloma virus e, in caso di esito positivo, seguire la prassi di monitoraggio dell’infezione.