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Ves, che cos’è la velocità di eritrosedimentazione


La velocità di eritrosedimentazione (Ves) è un indicatore ematico che rivela l’eventuale presenza di infiammazione all’interno dell’organismo

La Ves è il test che viene richiesto allo scopo di rivelare, in modo indiretto, l’eventuale presenza di una infiammazione all’interno dell’organismo. Ves sta per velocità di eritrosedimentazione e indica il tempo che i globuli rossi di un campione ematico impiegano a sedimentare.

Vediamo quando è perché questo tipo di esame viene prescritto dal proprio medico curante e come interpretare i suoi risultati.

Cosa significa Ves nelle analisi del sangue?

La Ves indica la velocità di sedimentazione dei globuli rossi presenti nel campione di sangue analizzato. Ciò che viene misurato, in pratica, è il tempo che gli eritrociti (globuli rossi) impiegano a separarsi - da cui il nome eritrosedimentazione - dal plasma, la parte liquida del sangue. La porzione di campione sedimentata si deposita sul fondo della provetta e si vanno a misurare i millimetri di plasma che, dopo un’ora, si trovano nella parte alta della provetta.

Quando e perché viene prescritto questo test?

La Ves viene prescritta tipicamente per diagnosticare l’eventuale presenza di un’infiammazione nell’organismo. Questa può essere provocata da diverse cause quali:

  • Patologie autoimmuni
  • Tumori
  • Infezioni

Questo esame può anche fungere da supporto diagnostico per quanto riguarda alcune specifiche malattie come:

Il medico può prescrivere la Ves in presenza di alcuni dei sintomi di queste patologie quali:

In presenza di malattie reumatiche, in particolare, valori molto alti di Ves possono essere utili nella diagnosi differenziale.

Qual è il campione richiesto per l’esame?

Per misurare la velocità di eritrosedimentazione è necessario un campione di sangue venoso. 

Come ci si prepara al prelievo?

Per avere risultati il più possibile attendibili bisognerebbe osservare un digiuno di almeno tre ore prima del prelievo.

Benché di solito i farmaci non alterino in maniera significativi gli esiti di questo esame del sangue, è sempre opportuno avvisare il medico rispetto alle eventuali terapie che si stanno seguendo.

Quanto deve essere la Ves?

I risultati della Ves dipendono principalmente da sesso e età della persone. Per quanto riguarda gli uomini di età compresa tra i 20 e i 50 anni, sono considerati valori normali quelli tra 0 e 13 millimetri di plasma in un’ora, mentre per gli adulti maschi tra i 50 e i 70 anni, la Ves non dovrebbe superare i 19 millimetri per ora

Rispetto agli uomini, tra le donne di età compresa tra 20 e 50 anni, una Ves nella norma va da 0 a 21 mm/h. Nella fascia di età dai 50 ai 70 anni, il limite superiore non dovrebbe eccedere i 29 mm/h.

La Ves è un indicatore aspecifico di un’infiammazione, in quanto non dice nulla sulla natura della stessa. Per questa ragione i risultati del test vanno incrociati con altri esami di laboratorio. Da solo, un valore della Ves anomalo, quindi, non deve indurre preoccupazione.

Tendenzialmente, però, un valore della Ves molto elevato può essere indice di un’infiammazione grave, soprattutto in presenza di un concomitante aumento delle globuline.

Una Ves bassa, invece, può essere dovuta ad una serie di condizioni patologiche quali:

I valori di riferimento degli esami di laboratorio possono variare a seconda della metodologia di analisi dei campioni, quelli indicati in questa scheda hanno uno scopo puramente informativo. Fai sempre riferimento alle indicazioni riportate sul tuo referto.

Altre informazioni utili

Ves molto elevate anche senza infezioni in corso nell’organismo possono essere riscontrate nelle persone affette da:

  • Mieloma multiplo
  • Macroglobulinemia di Waldenstrom (tumore che provoca un incremento eccessivo delle immunoglobuline)

Rispetto agli uomini, le donne hanno valori della Ves più alti. L’aumento della Ves, infatti, può essere dovuto a mestruazioni e gravidanza.

La Ves, infine, viene utilizzata come supporto diagnostico e strumento di monitoraggio dell'artrite reumatoide e malattia di Kawasaki nei bambini.