Cerca nel sito
Chiudi

Le vesciche ai piedi

A cura di
Marco
Lauria

Scarpe strette o nuove, calze inadeguate e lunghi cammini possono causare vesciche ai piedi: un problema non grave, ma in alcuni casi molto doloroso. Ecco come intervenire

Le vesciche ai piedi sono lesioni non gravi, ma in alcuni casi molto dolorose, che si possono formare sulla pianta, sul tallone o tra le dita dei piedi. Sono piccole sacche di liquido che si creano sullo strato più esterno della pelle a causa di una pressione eccessiva o di uno sfregamento prolungato. A differenza dei calli e dei duroni, che sono provocati da una pressione costante, la vescica si genera in seguito ad un attrito particolarmente intenso e localizzato. Vediamo come prevenirle, come curarle e cosa non fare.

Cosa fare se si hanno le vesciche ai piedi?

Le vesciche ai piedi si formano in seguito a lunghe camminate, all’utilizzo di scarpe nuove o strette oppure di calze non adeguate all’attività che si deve svolgere (ad esempio corsa o trekking). Temperature calde, umidità, eccessiva sudorazione sono elementi che contribuiscono all’insorgere delle vesciche.

Se non sono dolorose al punto tale da impedire di camminare, le vesciche devono essere lasciate intatte. Quello che si può fare è lavare e asciugare accuratamente la zona interessata (è importante che non resti umida) e applicare un cerotto. Nei casi più lievi è sufficiente un comune cerotto, che creerà una barriera tra la zona lesionata e la calza. Oppure si può applicare un cerotto anti vesciche, che oltre a creare una barriera protettiva, facilita la guarigione: in due o tre giorni la vescica si assorbe naturalmente.

È importante lasciare intatto il tetto della bolla perché la pelle riduce i rischi di infezioni creando una barriera naturale contro i batteri. Non bisogna assolutamente utilizzare ago e filo di cotone, un rimedio popolare che non risulta efficace e può favorire l’ingresso di batteri.

Come cicatrizzare velocemente una vescica?

Se la vescica assume dimensioni rilevanti, sta per scoppiare, è molto dolorosa e impedisce di camminare, si può drenare il liquido utilizzando una siringa monouso, dopo aver disinfettato delicatamente la zona interessata. Con la siringa si praticano uno o più fori al margine della vescica e, dopo avere avvolto il dito in una garza sterile, si applica una leggera pressione affinché il liquido fuoriesca. Infine la zona va nuovamente disinfettata e coperta con una garza sterile e un cerotto. Dopo tre giorni si rimuove la medicazione e si applica un unguento cicatrizzante sulla pelle. 

Questa procedura deve essere seguita anche se la vescica si rompe accidentalmente, ricordando di non rimuovere mai la membrana esterna della pelle. 

Come curare le vesciche ai piedi in modo naturale?

Per accelerare il processo di guarigione di una vescica è bene utilizzare pomate e unguenti appositi. Esistono alcuni rimedi naturali che si possono praticare a livello preventivo oppure in caso di vesciche piccole e intatte, non dolorose. In questi casi un pediluvio con acqua e sale può svolgere una blanda azione disinfettante e antinfiammatoria. Ricordiamo di asciugare i piedi molto bene al termine del pediluvio, perché l’umidità è una delle condizioni che facilita l’insorgenza delle vesciche.

Che crema mettere sulle vesciche?

Esistono creme specifiche per le vesciche, con proprietà lenitive e nutrienti, ad esempio a base di ingredienti naturali come aloe vera, lavanda, tea tree o burro di karité. Queste creme possono essere utilizzate regolarmente anche a scopo preventivo: un piede ben idratato e curato è meno soggetto all’insorgenza di vesciche.

Per favorire la cicatrizzazione delle vesciche medicate si può applicare una crema antibatterica, antisettica e cicatrizzante (come la Connettivina). In caso di infezioni è opportuno rivolgersi al proprio medico o ad un dermatologo: potrebbe essere necessaria l’applicazione di creme antibiotiche o cortisoniche.

Come prevenire le vesciche ai piedi

Per prevenire la formazione di vesciche è necessario utilizzare calze adeguate e scarpe comode. Se si ha intenzione di camminare a lungo o di praticare un trekking la calza svolge un ruolo molto importante: dev’essere della misura giusta e priva di grosse cuciture. Anche le scarpe devono essere di misura: né troppo grandi né troppo piccole. Prima di intraprendere un cammino si può applicare del borotalco sul piede per assorbire la sudorazione in eccesso.

Una crema a base di ossido di zinco e magnesio silicato micronizzati può contribuire a mantenere il piede asciutto e correttamente idratato. Esistono anche spray e stick che, applicati sulla pelle, creano una sottile barriera protettiva. Se si pratica uno sport abitualmente e si conoscono i “punti critici” nei quali le vesciche tendono a presentarsi, può essere opportuno optare per una di queste soluzioni, oppure applicare apposite protezioni o cuscinetti anti vesciche.